Le interrogazioni sono domande scritte che i parlamentari presentano al Governo per sapere se un fatto sia vero, o se il Governo ne abbia notizia, o se abbia preso o intenda prendere provvedimenti su un oggetto determinato (art.128, comma 2). I deputati possono chiedere di ricevere la risposta in Assemblea, in Commissione o scritta. Tra le interrogazioni, si segnalano quelle a risposta immediata (il cosiddetto question time), ossia atti che consistono in una sola domanda, formulata in modo chiaro e conciso, su un argomento di rilevanza generale, connotato da urgenza o particolare attualità politica (art. 135-bis) e che si svolgono, in modo particolarmente rapido e con tempi definiti, sia in Assemblea (di norma il mercoledì alle ore 15, con trasmissione in diretta televisiva), sia nelle Commissioni permanenti.

Le interpellanze, che si svolgono solo in Assemblea, sono domande scritte sui motivi o sugli intendimenti della condotta del Governo in questioni che riguardano determinati aspetti della sua politica (art.138, comma 2). Il Governo è tenuto a dare tempestivamente risposta alle interpellanze urgenti (art. 138-bis), in un'apposita seduta convocata di norma nella giornata del venerdì.