Il Presidente rappresenta la Camera.

Assicura il buon andamento dei suoi lavori, facendo osservare il Regolamento, e dell'Amministrazione interna, diretta dal Segretario generale, che ne risponde nei suoi riguardi. Il Presidente esercita le sue funzioni con imparzialità e terzietà, facendo osservare il Regolamento.

In questo quadro il Presidente ha molteplici compiti: dirigere e moderare la discussione; dare la parola ai deputati; mantenere l'ordine; porre le questioni; stabilire l'ordine delle votazioni; chiarire il significato delle votazioni e annunciarne l'esito (art 8 del Regolamento). Il Presidente decide inoltre dell'ammissibilità dei progetti di legge, degli emendamenti, degli ordini del giorno, delle mozioni, delle interrogazioni e delle interpellanze.

Il Presidente cura l'organizzazione dei lavori della Camera, convocando la Conferenza dei presidenti di gruppo e predisponendo, in caso di mancato raggiungimento della maggioranza prescritta dal regolamento, il programma e il calendario (art. 23 e 24 reg.); presiede l'Assemblea e gli organi preposti alle funzioni di organizzazione dei lavori e di direzione generale della Camera (Ufficio di presidenza, Conferenza dei presidenti di gruppo, Giunta per il regolamento); nomina i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni, Giunta per le autorizzazioni richieste ai sensi dell'art. 68 Cost.).

Il Presidente è eletto dall'Assemblea nella prima seduta della legislatura con voto a scrutinio segreto.

Per l'elezione è richiesta la maggioranza dei due terzi dei componenti nella prima votazione, quindi la maggioranza dei due terzi dei voti e, dopo il terzo scrutinio, la maggioranza assoluta dei voti (art. 4 reg.), comprese le schede bianche e nulle.

Il Presidente presiede l'Assemblea, ma anche altri organi collegiali, che spetta a lui convocare ogni qualvolta lo ritenga opportuno. Si tratta di organi che hanno competenze fondamentali nell'organizzazione dei lavori e nella attività della Camera: