Il regolamento del 1971 ha, a sua volta, subìto numerose integrazioni e modifiche approvate secondo la procedura stabilita dall'art. 16 del Regolamento stesso. Tale norma affida ad una apposita Giunta per il Regolamento il compito di sottoporre all'Assemblea le proposte di modifica che l'esperienza dimostri necessarie. Nel complesso, fra il 1° giugno 1978 e il 30 novembre 2022 (le date della prima e dell'ultima modificazione delle norme regolamentari) l'Assemblea è intervenuta in 30 occasioni sul Regolamento della Camera, in qualche caso operando modifiche e integrazioni puntuali su singoli oggetti, in altri casi approvando più articolati complessi di riforme.

Tra le modifiche più significative operate a partire dal 1971 vi sono quelle approvate nella XIII legislatura, che hanno inciso profondamente su diversi ambiti della vita parlamentare, come la programmazione dei lavori e l'organizzazione del procedimento legislativo: a questo proposito si segnala l'istituzione del Comitato per la legislazione. Il rafforzamento delle attribuzioni consultive della Commissione bilancio e della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Altre modifiche hanno riguardato, infine, le procedure parlamentari relative al processo d'integrazione europea, l'espressione del parere parlamentare su atti del Governo, la verifica della presenza dei deputati ai lavori della Camera, l'istituzione delle componenti del Gruppo misto, lo svolgimento di interpellanze urgenti e di interrogazioni a risposta immediata, la composizione e le funzioni dell'Ufficio di Presidenza e le immunità della Camera, nonché la nuova disciplina del procedimento di verifica dei poteri, che ha comportato anche l'adozione di un nuovo Regolamento della Giunta delle elezioni.

Le modifiche approvate dalla Camera, nella seduta del 30 novembre 2022 nel corso della corrente legislatura, hanno investito diversi articoli del Regolamento e riguardano adeguamenti regolamentari conseguenti alla riduzione del numero dei deputati (Voglio saperne di più), disposta - congiuntamente con quella dei senatori - con la legge costituzionale n. 1 del 2020.

In precedenza, nella XVI legislatura, erano state approvate le seguenti modifiche:
- quelle agli articoli 12, 153-ter e 154 del Regolamento, approvata il 7 luglio 2009 (Voglio saperne di più);
- quelle agli articoli 14, 15, 15-ter e 153-quater del Regolamento, approvata il 25 settembre 2012 (Voglio saperne di più);



Come si è detto, per l'approvazione del Regolamento e delle sue modifiche occorre il voto favorevole della maggioranza assoluta dell'Assemblea (v. art. 16, comma 4, del Regolamento): storicamente, peraltro, l'approvazione del Regolamento e delle relative modifiche, nella maggior parte dei casi, è avvenuta con il concorso di maggioranze ancora più ampie.