Sono Commissioni parlamentari previste dalla legge e composte da Senatori e da Deputati, nel rispetto del principio di proporzionalità; se previsto dalla legge, vi deve essere assicurata anche la rappresentanza di tutti i gruppi.

Si possono distinguere in:

  • Commissioni direttamente previste dalla Costituzione o da leggi costituzionali. La Commissione parlamentare per le questioni regionali, di cui all'art. 126 della Costituzione, è sentita in relazione al decreto motivato del Presidente della Repubblica che dispone lo scioglimento di un Consiglio regionale o la rimozione di un Presidente di Giunta regionale. La legge e i regolamenti parlamentari ne prevedono ulteriori competenze: ad esempio, la Commissione esprime pareri sui progetti di legge e su schemi di atti normativi del Governo all'esame delle commissioni permanenti che intervengano in materie di competenza regionale. La Commissione può, inoltre, svolgere attività conoscitiva, consultare i rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e delle associazioni di enti locali, nonchè i rappresentanti dei singoli enti territoriali. Il Comitato parlamentare per i procedimenti d'accusa, di cui alle leggi costituzionali 11 marzo 1953, n. 1 (art. 12) e 16 gennaio 1989, n. 1 (art. 3), ha il compito di istruire il procedimento di posizione in stato di accusa per alto tradimento o attentato alla Costituzione nei confronti del Presidente della Repubblica.
  • Commissioni d'indirizzo, vigilanza e controllo. Istituite con legge, svolgono funzioni peculiari in relazione a settori o materie specifiche. Si ricordano la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi, la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, la Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria, la Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità, il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia d'immigrazione e il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
  • Commissioni consultive, previste dalla legge per l'esame di specifici atti del Governo: sono state previste - dall'art. 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246 - la Commissione parlamentare per la semplificazione, con il compito di esprimere, in particolare, il parere su taluni schemi di decreti legislativi, e - dall'art. 3 della legge 5 maggio 2009, n. 42 - la Commissione parlamentare sul federalismo fiscale, con le competenze stabilite dalla stessa legge n. 42 del 2009.